Solitamente si tende a immaginare l'agricoltura come un settore a basso contenuto tecnologico, nel quale dopo la meccanizzazione di inizio ‘900 sono avvenuti ben pochi cambiamenti. Eppure non è così, infatti negli ultimi anni l'evoluzione tecnologica e la digitalizzazione hanno iniziato a svolgere un ruolo fondamentale nella trasformazione del sistema di produzione agricola con la nascita dell’Agricoltura 4.0.
In particolare, risale ai primi anni Novanta la nascita e la diffusione a livello mondiale dell'agricoltura di precisione, un approccio rivoluzionario che, sfruttando una serie di tecnologie innovative, ha consentito una notevole riduzione dei costi e l’incremento della produttività dei terreni agricoli.
Basti pensare all'utilizzo della tecnologia satellitare Gps, attraverso la quale molte aziende agricole hanno potuto definire in modo estremamente dettagliato l'estensione delle diverse aree coltivate e ridurre i costi di produzione, calcolando con precisione la quantità esatta di sementi, fertilizzanti e acqua necessari.
Per capire che cosa si intende con Agricoltura 4.0, dunque, bisogna pensare a un modello agricolo basato sull’applicazione di tecnologie digitali di nuova generazione, ossia l’evoluzione dell’agricoltura di precisione. Vediamo nel dettaglio cos’è l’Agricoltura 4.0, quali strumenti utilizza e quali vantaggi offre questo sistema, ma anche qual è il suo ruolo nello sviluppo sostenibile in ambito sociale, ambientale ed economico.
Che cos’è l’Agricoltura 4.0
L’Agricoltura 4.0 è un approccio volto ad aumentare la sostenibilità e l’efficienza della produzione agricola, attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate che consentono di ottimizzare le coltivazioni. In particolare, questo sistema ha potenziato i principi dell’agricoltura di precisione, mediante all'utilizzo combinato delle opportunità offerte dalle moderne tecnologie digitali come Internet of Things, Big Data, 5G, Intelligenza Artificiale e robotica.
Questo modello consente di raggiungere risultati straordinari, non solo in termini di risparmio economico per i coltivatori e di aumento della produttività, ma anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale. Nel dettaglio, per capire che cos’è l’agricoltura in tecnologia bisogna pensare a un insieme di strategie e strumenti interconnessi, con la finalità di aumentare i benefici per tutti i soggetti: aziende, consumatori e lavoratori.
I vantaggi dell’Agricoltura 4.0
I metodi dell'Agricoltura 4.0, se ben applicati, possono rendere questo approccio coerente con i principi dell'agricoltura sostenibile.
Anche il Rapporto 2022 sullo Stato dell'Alimentazione e dell'Agricoltura della FAO (l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura) ha messo chiaramente in evidenza come l'automazione, la digitalizzazione e l'Intelligenza Artificiale, se applicate in modo integrato, possano giocare un ruolo fondamentale per rendere la produzione agricola più efficiente e funzionale agli obiettivi dello sviluppo sostenibile.
Secondo il rapporto, gli strumenti che sono alla base dell'Agricoltura 4.0 possono "alleviare la carenza di manodopera e rendere la produzione agricola più resiliente e produttiva, migliorare la qualità dei prodotti, aumentare l’efficienza nell’uso delle risorse, promuovere un’occupazione dignitosa e migliorare la sostenibilità ambientale".
Le aspettative sono confermate dai dati che dimostrano come, nelle coltivazioni realizzate applicando i principi e gli strumenti dell'Agricoltura 4.0, sia possibile ottenere anche un risparmio del 30% degli input produttivi (fertilizzanti, antiparassitari, acqua per l'irrigazione, ecc), a fronte di un incremento fino al 20% nella produzione.
Potremmo quindi schematizzare come segue i vantaggi dell'Agricoltura 4.0:
- Vantaggi per l'ambiente. Il miglioramento della produttività dei terreni e il minor consumo di risorse lungo tutta la filiera agroalimentare comportano una riduzione dell'impatto ambientale del settore agricolo. È questo l'ambito dove l'evoluzione tecnologica in agricoltura può offrire i maggiori vantaggi, come dimostra la diffusione del vertical farming, un’innovativa forma di agricoltura idroponica che non comporta alcun consumo del suolo;
- Vantaggi per i lavoratori. Se applicati in modo equo e inclusivo, i principi e gli strumenti dell'Agricoltura 4.0 possono trasformare le condizioni del lavoro agricolo, rendendo il lavoro meno faticoso e più sicuro;
- Vantaggi per la società. Il controllo di precisione delle diverse fasi produttive consente azioni preventive e interventi mirati, con la possibilità di limitare drasticamente l'utilizzo di pesticidi che possono risultare dannosi per la salute dei consumatori. Grazie ad una migliore gestione della filiera, inoltre, i cibi possono arrivare sulla nostra tavola conservando al meglio le loro qualità organolettiche.
- Vantaggi per l’economia. L’Agricoltura 4.0 offre nuove opportunità e permette alle imprese del settore di aumentare la profittabilità, aiutando a costruire nuovi business e rendere quelli già esistenti più resilienti e sostenibili, con un valore aggiunto per le economie locali e i piccoli produttori.
Agricoltura 4.0: esempi e diffusione in Italia
Per capire a che punto sia la rivoluzione agricola digitale nel nostro Paese, basta analizzare gli studi dell'Osservatorio Smart Agrifood della School of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio RISE dell’Università degli Studi di Brescia. Secondo i ricercatori, la superficie di terreno agricolo in Italia coltivata esclusivamente con tecniche di Agricoltura 4.0 nel 2021 ha toccato il 6% del totale.
Si tratta sicuramente di una percentuale ancora limitata, tuttavia bisogna considerare l’aumento della diffusione di questo sistema nel settore, infatti il 60% degli agricoltori italiani utilizza almeno una soluzione di Agricoltura 4.0 e il 40% almeno un paio. Tra i sistemi più diffusi ci sono i software gestionali e di controllo dei macchinari agricoli, oltre ai sistemi di analisi, raccolta dati e supporto alle decisioni.
A livello di innovazione, invece, il nostro Paese è ancora indietro, considerando che su 1.200 startup in ambito agritech nel mondo appena il 2% si trovano in Italia. Un esempio di Agricoltura 4.0 è la produzione di Parmigiano Reggiano, dove attraverso dei sensori viene analizzata la qualità del foraggio dopo la raccolta, per capire come migliorare l’alimentazione delle bovine e ottenere in questo modo un formaggio di qualità più elevata.
Quali sono le macchine agricole 4.0 e gli strumenti dell’Agricoltura 4.0?
Tra i principi dell’Agricoltura 4.0 c’è l’utilizzo delle tecnologie più innovative, per gestire l’enorme quantità di informazioni che arrivano dai campi e interpretare questi dati in maniera utile, allo scopo di ottimizzare i costi e migliorare la qualità e la quantità della produzione.
Tra gli strumenti impiegati nell’ambito dell’Agricoltura 4.0 ci sono:
- Internet of Things (IoT). Con questo termine si indica la tecnologia dei dispositivi connessi, con la possibilità di collegare tra loro questi strumenti e farli comunicare e interagire. In agricoltura, l'Internet of Things consente, grazie alle radiofrequenze e alle reti wireless, l'interazione tra diversi macchinari e attrezzature per migliorare le condizioni di vita e sviluppo delle coltivazioni.
- Big Data. La possibilità di raccogliere e valutare informazioni e dati provenienti dalle diverse attrezzature usate nella produzione agricola, come i trattori, i sensori o gli impianti di irrigazione, permette di prendere decisioni migliori rispetto alle problematiche che possono emergere nelle diverse fasi produttive.
- Intelligenza Artificiale. Anche in agricoltura è fondamentale avere a disposizione una tecnologia capace di interpretare i Big Data e di prendere le decisioni giuste reagendo in tempo reale. L'evoluzione dell'AI mette a disposizione dell'Agricoltura 4.0 soluzioni sempre più sofisticate nel campo della robotica (ad esempio dei sistemi di irrigazione o di mungitura) e dei software gestionali.
- Le informazioni meteorologiche sono da sempre essenziali in campo agricolo. Oggi è possibile non solo avere a disposizione dati meteo costantemente aggiornati e raccolti attraverso diverse fonti (dai dati su macroscala a quelli locali), ma anche interpretare tali informazioni attraverso i sistemi di intelligenza artificiale, in modo da modificare in tempo reale il comportamento dei macchinari agricoli in relazione alle condizioni meteorologiche (ad esempio regolare l'irrigazione in base alle effettive condizioni di umidità del terreno).
- Droni e sensori. L’utilizzo dei droni ha rappresentato un importante contributo per la mappatura dettagliata dell'estensione delle colture. Oggi, però, queste apparecchiature possono fare molto di più: attrezzate con appositi sensori (come la visuale a infrarossi) consentono ad esempio di monitorare le coltivazioni, individuando sul nascere problemi come la presenza di parassiti per consentire un intervento immediato.
- I servizi e le risorse condivise e accessibili attraverso la rete internet sono uno strumento utile per consentire la diffusione delle metodologie di Agricoltura 4.0, rendendole più accessibili anche alle aziende agricole di piccole dimensioni e riducendo gli investimenti necessari alla conversione verso questo nuovo approccio.
Come Life Company noi di A2A sosteniamo lo sforzo collettivo per la transizione dei sistemi di produzione e utilizzo del suolo agricolo verso un approccio sempre più intelligente e sostenibile. A questo impegno sono ispirati i servizi che A2A Ciclo Idrico mette a disposizione per l'approvvigionamento di acqua destinato a usi primari, industriali e agricoli.