La crescita della popolazione mondiale e i cambiamenti climatici rendono l’agricoltura sostenibile un’importante conquista per il futuro.
Modelli di economia circolare e riduzione dell’impatto ambientale, sono alla base delle tecniche di agricoltura sostenibile più innovative.
Esse infatti hanno un impatto positivo sia dal punto di vista della tutela ambientale che sociale: oltre a ridurre l'inquinamento, settori agroalimentari e agroindustriali sostenibili comportano benefici sulla salute delle persone, ne migliorano la qualità della vita e favoriscono l'equità sociale.
Una definizione di agricoltura sostenibile
A darci una definizione di agricoltura sostenibile è l'Agricultural Sustainability Institute, secondo cui questo tipo di agricoltura è quella "in grado di soddisfare il bisogno attuale di alimenti e tessuti senza compromettere la capacità da parte delle generazioni future di soddisfare a loro volta il proprio fabbisogno".
La FAO, ovvero la Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite, ha definito cinque principi cardine dell'agricoltura sostenibile.
1) Modificare i processi agricoli e ridurre i consumi di acqua ed energia: consente l'aumento della produttività, dell'occupazione e del valore aggiunto nei sistemi alimentari.
2) Riduzione dell'inquinamento delle fonti idriche e stop alla distruzione degli ecosistemi: ciò protegge e migliora le risorse naturali.
3) Migliorare i mezzi di sussistenza e favorire una crescita economica inclusiva.
4) Trasformare i modelli produttivi, in modo tale che persone, comunità ed ecosistemi non siano messe in ginocchio dal cambiamento climatico e dalla volatilità dei prezzi di mercato.
5) Adattare la governance alle nuove sfide, raggiungendo un equilibrio fra pubblico e privato con equità e trasparenza.
La FAO nel 2018 ha pubblicato un ulteriore documento, intitolato "“Transforming Food and Agriculture to Achieve the SDGs” (Trasformare il settore alimentare e agricolo per raggiungere gli SDG), in cui ha approfondito come raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, ovvero i Sustainable Development Goals. Nel paper vengono indicate 20 azioni raccomandate: tra queste, abbiamo la pratica del riciclo e del riuso, la resilienza nei confronti degli eventi estremi di natura ambientale, la protezione della biodiversità e la tutela degli agricoltori.
Modelli e tecniche dell'agricoltura sostenibile
Dopo aver analizzato i principi basilari, è necessario capire come declinarli nel pratico.
Esistono in primo luogo dei modelli di agricoltura sostenibile, che si propongono di rispettare le risorse naturali assicurando contemporaneamente il nutrimento agli esseri umani. L'aggettivo "sostenibile" non è riferito solo all'ambiente, ma anche all'ambito sociale: questi modelli, caratterizzati dall'innovazione tecnologica e da nuove frontiere, offrono un valido aiuto per la qualità della vita di chi si occupa della produzione e in generale per la salute delle persone. Le tecnologie emergenti possono svolgere un ruolo di primo piano, dal momento che rendono più efficiente un settore che tradizionalmente è rimasto al riparo dall'innovazione. Ecco di seguito i modelli di agricoltura sostenibile più utilizzati.
- Agricoltura biologica: in questo modello di produzione agricola si utilizzano solo fertilizzanti naturali e la scelta delle colture è basata sulle caratteristiche del luogo dove vengono coltivate, come il clima e il tipo di terreno.
- Permacultura: insieme di pratiche agricole per il mantenimento naturale della fertilità del terreno. Riguardano la progettazione e la gestione di coltivazioni che soddisfino i bisogni della popolazione, senza sconvolgere però la sostenibilità ambientale degli ecosistemi naturali.
- Orti urbani: spazi verdi di proprietà comunale, gestiti dai cittadini per un periodo di tempo determinato. Rendono le città sostenibili dal punto di vista ambientale e offrono un valido strumento sociale alla popolazione.
- Ecovillaggi: comunità in cui le persone che ne fanno parte sperimentano nuovi stili di vita, con l'obiettivo di ridurre al minimo l'impatto ambientale.
Per quanto riguarda le tecniche utilizzate dall'agricoltura sostenibile, ce ne sono diverse. Una delle principali è la rotazione delle colture, con cui è possibile migliorare o mantenere la fertilità dei terreni. Il monitoraggio dei parassiti e degli insetti dannosi utilizzando i loro nemici naturali è un'altra tecnica di agricoltura sostenibile, visto che non prevede l'utilizzo di pesticidi e diserbanti. Da menzionare anche la tecnica di copertura del terreno con paglia o materia organica, che contribuisce al mantenimento dell'umidità ideale.
Infine, un aspetto importante riguarda l'approccio tecnologico dei modelli e tecniche di agricoltura sostenibile. L'innovazione tecnologica svolge un ruolo fondamentale per la raccolta e analisi dei dati in tempo reale. Strumenti come la geolocalizzazione, la connessione in rete e le Internet of Things vengono molto utilizzati nell'agricoltura di precisione, che calibra le tecniche e le sostanze da utilizzare a seconda delle caratteristiche dei singoli terreni.
Le soluzioni di A2A per colture più sostenibili
La tecnologia apporta all'agricoltura molti vantaggi. Consente colture più sostenibili, con un risparmio medio del 20% di sostanze fertilizzanti, del 30% sul consumo d'acqua e del 40% sui trattamenti fitosanitari.
A2A propone diverse soluzioni Agritech nell'ottica della sostenibilità delle colture. Grazie ad esse, è possibile monitorare tutte le condizioni climatiche rilevanti e i parametri del suolo. Supportare il lavoro agricolo con queste tecnologie aiuta ad ottimizzare la produzione e ad aumentare l'efficacia della gestione, con meno dispersione di tempo, minori costi e maggiore sostenibilità.
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