L’indice PSV è un importante indicatore relativo all’andamento del prezzo del gas all’ingrosso, attraverso il quale è possibile monitorare le fluttuazioni del costo della materia prima a livello nazionale. I fornitori di energia attivi nel mercato libero, infatti, utilizzano questo parametro per definire il valore della componente energia da applicare ai propri clienti, ad esempio gli utenti finali con un contratto di fornitura per il gas a prezzo indicizzato.
Per questo motivo è importante conoscere che cos’è l’indice PSV, come funziona e in che modo influisce sul prezzo del gas pagato dai consumatori, per usufruire di una maggiore consapevolezza sui costi fatturati dalle società di vendita. Come Life Company, noi di A2A Energia sosteniamo una comunicazione chiara e trasparente con tutti i nostri clienti: vediamo come si determina l’indice PSV del gas e quanto incide sulle bollette.
Che cos’è il PSV, l’indice del prezzo del gas all’ingrosso
Il PSV (Punto di Scambio Virtuale) è il principale luogo di scambio virtuale del gas naturale in Italia. Su questa piattaforma digitale ogni giorno gli operatori abilitati (principalmente i fornitori) realizzano gli acquisti e le vendite di gas. Il PSV, dunque, è fondamentale per i fornitori, poiché in base a questo valore viene determinato il costo del gas da fatturare ai clienti. Negli ultimi anni, però, il PSV ha acquisito ancora più rilevanza anche per i consumatori, sempre più attenti all’andamento del prezzo del gas all’ingrosso e alle ricadute di queste fluttuazioni sui costi in bolletta.
Inoltre, come stabilito dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), dal 1° ottobre 2022 l’indice di riferimento del costo del gas naturale è diventato il PSV anche per le offerte del mercato tutelato, in sostituzione dell’indice TTF (Borsa del gas europea). La frequenza di aggiornamento del prezzo, invece, è passata da una cadenza trimestrale a una mensile, per tutelare i consumatori e garantire la continuità delle forniture nonostante le difficili condizioni geopolitiche.
Il PSV è utilizzato anche per definire il prezzo della componente energia nelle offerte indicizzate di gas nel mercato libero, ovvero le tariffe con un valore della materia prima energetica che viene calcolato ogni mese in base all’indice PSV del gas. Il prezzo del gas all’ingrosso, invece, non influisce sui restanti costi della bolletta del gas, ovvero le spese fisse. Si tratta di tutti i costi definiti da ARERA e uguali per tutti i fornitori, come la spesa per il trasporto e la gestione del contatore, gli oneri di sistema e le imposte.
Come si determina il PSV del gas
Il prezzo all’ingrosso del gas che si forma nel Punto di Scambio Virtuale è dato principalmente dal rapporto tra la domanda e l’offerta. In base alle compravendite di gas, infatti, viene calcolato l’indice PSV giornaliero, settimanale e mensile, ma questo parametro può essere misurato anche per l’intero anno o con una frequenza oraria. L’indice PSV utilizzato per definire i prezzi dell’energia nelle offerte variabili è quello pari alla media mensile delle quotazioni giornaliere, espresso in €/MWh e convertito in €/Smc in modo da poterlo confrontare con gli altri indici esteri.
L'indice PSV del gas soffre inevitabilmente delle oscillazioni stagionali date dalle variazioni dei consumi. Ad esempio, la richiesta di gas aumenta in inverno a causa dell’utilizzo del riscaldamento, mentre diminuisce d'estate quando aumentano i consumi di energia elettrica per il maggiore impiego dei condizionatori d’aria. Ad ogni modo, le variazioni dell’indice PSV, ovvero del prezzo del gas all’ingrosso, dipendono da diversi fattori, tra i quali:
- il contesto geopolitico;
- le condizioni climatiche;
- le variazioni di domanda e offerta;
- i prezzi dei combustibili fossili come il carbone e il petrolio;
- l’eventuale maggiore utilizzo di fonti alternative;
- la quantità di gas reperibile sul mercato.
Come incide l’indice PSV del gas nelle offerte a prezzo variabile
Comprendere il funzionamento dell’indice PSV permette di valutare in modo consapevole le variazioni del prezzo del gas in bolletta. Ad esempio, nelle offerte gas a prezzo indicizzato disponibili nel mercato libero il costo della componente energia dipende dall’andamento del PSV, quindi può aumentare o diminuire in base a questo indice di riferimento. Il prezzo della materia energia, infatti, viene aggiornato mensilmente a seconda del costo del gas all’ingrosso, ossia del valore indicato dal PSV.
Le offerte a prezzo variabile consentono di pagare un costo dell’energia che rispecchia la valutazione di mercato, con maggiori possibilità di risparmiare quando il prezzo del gas scende negli hub europei e nazionali. Si tratta di una tariffa indicata per chi vuole rimanere aperto alle opportunità di mercato, evitando di congelare il prezzo per 12 mesi come avviene nelle offerte fisse e perdere delle occasioni per risparmiare. Ad ogni modo, la tariffa giusta deve essere sempre scelta con attenzione, valutando bene le offerte a prezzo fisso e variabile in base al proprio fabbisogno di energia e alle proprie esigenze.
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