Il teleriscaldamento è attualmente il sistema termico più all’avanguardia e rispettoso dell’ambiente.
Nato a Brescia negli anni 70, il teleriscaldamento ad alta efficienza è oggi uno degli strumenti più innovativi per raggiungere gli obiettivi imposti dalla transizione energetica.
Che cos’è
Per teleriscaldamento si intende un sistema di trasporto di calore a distanza per riscaldare, raffrescare e fornire di acqua calda sanitaria gli edifici.
Si tratta di un sistema completo di produzione e distribuzione del calore, che può essere generato in vari modi e sfruttando diverse fonti di energia, rinnovabili e non.
Come funziona il teleriscaldamento
La produzione del calore avviene molto spesso presso una centrale di cogenerazione, ovvero un impianto in grado di produrre contemporaneamente al calore anche energia meccanica, che può essere trasformata in energia elettrica.
Una volta prodotto, il calore viene distribuito ai singoli edifici in modo diretto o indiretto: nel primo caso un unico circuito idraulico collega la centrale di produzione direttamente con il corpo scaldante dell’utente (ad es. il termosifone); nel secondo caso, invece, vengono utilizzati due o più circuiti separati, mantenuti in contatto da scambiatori di calore.
Normalmente, il calore prodotto raggiunge la rete idraulica portando l’acqua a 80-90°C (oppure surriscaldata a 120-130°C) fino agli edifici allacciati. Qui, tramite delle sotto-centrali di pertinenza dell’edificio o del condominio, l’acqua cede calore all’impianto dell’abitazione consentendo di riscaldarne gli ambienti ed usufruire di acqua calda ad uso domestico. Terminata la cessione di calore, l’acqua viene ricondotta alla centrale dove può ricominciare il suo ciclo.
Quali sono i vantaggi del teleriscaldamento e perché fa risparmiare
Un primo, indiscutibile vantaggio di questo tipo di sistema è che la sua alimentazione non è legata ad una particolare fonte energetica: le centrali di produzione del calore possono infatti essere alimentate attraverso l’utilizzo del gas naturale, fonti rinnovabili quali le biomasse, la geotermia, l’energia solare ma è possibile sfruttare anche il calore prodotto dal trattamento dei rifiuti solidi urbani e persino quello residuo derivato da altri processi industriali.
Si tratta dunque di un sistema con una forte vocazione al risparmio energetico , poiché legato alle risorse presenti sul territorio.
Il teleriscaldamento permette inoltre di eliminare le spese di acquisto, manutenzione e revisione della caldaia e della canna fumaria, con evidenti benefici anche in termini di sicurezza (niente più fiamme libere nel locale caldaia, nessun pericolo di fughe di gas ed eventuali rischi di scoppio e incendi). In più, l’assenza di combustione all’interno degli edifici semplifica anche gli interventi di installazione e manutenzione degli impianti tecnici a vantaggio sia dei condomini che degli amministratori.
Il Teleriscaldamento di A2A
Tra le prime aziende in Italia ad investire nel Teleriscaldamento, A2A Calore & Servizi è la società del Gruppo A2A leader nel settore. Da oltre 40 anni, infatti, progetta e realizza le attività di produzione e conduzione del calore nelle aree di Milano, Brescia e Bergamo, utilizzando esclusivamente fonti rinnovabili e di calore di recupero da altri cicli produttivi.
In più, la rete di tubazioni coibentate A2A è dotata di sistemi di rilevazione e localizzazione automatica di guasti, monitorati 24/24 per garantire la massima sicurezza ai clienti e la massima efficienza dei servizi.
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