I vantaggi delle auto elettriche sono numerosi, ma occorre conoscere anche come ricaricarle nel modo corretto. Come Life Company, siamo impegnati a guidare le persone nel compiere scelte sostenibili: ecco allora qualche consiglio pratico per ricaricare nel modo migliore il proprio veicolo elettrico.
Sempre più persone oggi possiedono un veicolo a zero emissioni. È sotto gli occhi di tutti, infatti, come la mobilità sostenibile sia la strada da percorrere verso la transizione ecologica. I vantaggi delle auto elettriche sono numerosi, ma occorre conoscere anche come ricaricarle nel modo corretto. Come Life Company, siamo impegnati a guidare le persone nel compiere scelte sostenibili: per questo vogliamo guidare la transizione verso una mobilità elettrica, nell'attenzione all'ambiente. Ecco allora qualche consiglio per approfondire la conoscenza del mondo dei veicoli green e le modalità migliori per ricaricarli.
Come ricaricare i veicoli elettrici
Innanzitutto chiediamoci: dove conviene ricaricare la propria auto elettrica? La risposta è semplice: ricaricarla a casa è il metodo più comodo, pratico ed economico, se vuoi risparmiare tempo e soldi. È, quindi, il modo più semplice per controllare il costo della ricarica del tuo veicolo elettrico: sia che utilizzi una presa a muro standard o un punto di ricarica dedicato, come una wallbox, ricaricare la tua auto a casa offre molti vantaggi, a cominciare dalla comodità.
Ma in cosa consiste il vantaggio economico? Nel fatto che il costo dell'elettricità è lo stesso dei tuoi elettrodomestici, dunque dipende dal tuo contratto luce. Se, ad esempio, hai scelto una tariffa bioraria, tieni a mente che ti converrà collegare il tuo veicolo elettrico durante le fasce orarie con la tariffa più bassa. Inoltre, in diversi modelli di auto elettriche, trovi un timer integrato che ti consente di programmare la ricarica.
Per ottimizzare il budget di ricarica, invece, è consigliato controllare le tariffe di ricarica prima di collegare la tua auto, in particolare se sfrutti le colonnine di ricarica pubbliche, ed evitare di lasciare il veicolo collegato per troppo tempo a ricarica ultimata.
È importante anche conoscere le specifiche tecniche della tua auto elettrica e scegliere una stazione di ricarica compatibile: se ti trovi presso una colonnina ultrarapida che eroga 250 kW ma il caricabatterie dell'auto è progettato per 50 kW, il processo di ricarica sarà di conseguenza rallentato.
Per mantenere le batterie efficienti più a lungo, invece, è fondamentale non caricarle mai completamente: l'ideale è raggiungere l'80% di ricarica, e soltanto in casi di necessità (lunghi viaggi) il 100%. Risparmierai così anche tempo: per effettuare la ricarica dall'80 al 100%, infatti, solitamente occorre lo stesso tempo richiesto per la ricarica dal 20 all'80%. Naturalmente, ti consigliamo di non attendere che il livello della batteria scenda al di sotto del 20%: nel caso trovassi una colonnina già occupata o fuori servizio, avrai così autonomia sufficiente per cercarne altre. E ricordati sempre di portare con te un cavo compatibile con il tuo veicolo elettrico, visto che la gran parte delle colonnine di ricarica pubbliche (in corrente alternata AC) non è dotata di cavi per il collegamento.
E per finire, ecco qualche piccolo suggerimento per allungare l'autonomia della tua auto elettrica, in modo da aver bisogno di ricaricarla con frequenza minore. Partiamo dallo stile di guida: accelera dolcemente, senza superare mai un terzo della potenza erogata. In autostrada, mantenendoti entro i limiti di velocità, potrai risparmiare oltre il 50% di autonomia. Un altro 2% puoi risparmiarlo se ti ricordi di spegnere i fanali appena possibile. Un ulteriore fattore di consumo è rappresentato dai finestrini aperti e dalla velocità in cui viaggi: soprattutto in autostrada, chiudi i finestrini altrimenti potresti consumare fino al 10% in più. Un discorso simile vale per la pressione delle gomme: controlla che siano sempre alla pressione corretta, altrimenti per ogni 0,2 bar di differenza rispetto alla giusta pressione i consumi aumenteranno del 2%. Considera, infine, che sui consumi del tuo veicolo elettrico incidono anche l'uso del climatizzatore e il trasporto di pesi particolari come porta-sci e porta-pacchi: è stato calcolato che ogni 30 kg di carico i consumi aumentano dell'1,5%.
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