Dall'ambiente forestale a quello marino (la Campania è Bandiera Blu 2024), senza dimenticare l'emozionante panorama vulcanico offerto dal Vesuvio. Sono molte le opportunità che rendono la Campania una meta ideale per chi cerca un'esperienza di turismo responsabile e rispettoso dell'ambiente. Ecco alcuni parchi in Campania da non perdere e gli itinerari che ti suggeriamo!
La Regione Campania, con la sua ricca biodiversità e paesaggi spettacolari, ospita numerosi parchi naturali che promuovono un turismo ambientale e sostenibile. Questi parchi si trovano in zone protette, offrendo ai visitatori l'opportunità di esplorare la natura in modo responsabile e rispettoso dell'ambiente.
1. In vetta al cratere del Vesuvio
Al primo posto, tra i parchi in Campania da non perdere, ti segnaliamo quello dove fare trekking sulla vetta del Vesuvio fino al cratere. Si tratta di un'esperienza straordinaria, che offre panorami mozzafiato e un incontro ravvicinato con uno dei vulcani più famosi del mondo.
Da Napoli, puoi prendere un treno fino a Ercolano o Pompei, e da lì raggiungere coi mezzi pubblici il parcheggio del Vesuvio a quota 1000 m. Lungo il sentiero del “Gran Cono”, puoi ammirare l'intero golfo di Napoli, Sorrento e Capri, camminando su una distesa di ceneri e lapilli provenienti da recenti eruzioni.
Attraverserai un ambiente arido e assolato, tra pinete e boschi di leccio, percorrendo poi il bordo inferiore del cratere del Vesuvio. Ti troverai così al cuore del Parco Nazionale del Vesuvio, nato nel 1995 per tutelare questo ambiente unico.
Distanza: 4 km
Dislivello: 200 m
Difficoltà: bassa
2. Sul Sentiero delle Fate, nel Parco Regionale del Matese
Il Sentiero delle Fate è un'esperienza magica che ti permette di entrare nel cuore degli oltre 33mila ettari del Parco Regionale del Matese, offrendo la possibilità di ammirare panorami spettacolari e visitare la suggestiva Grotta.
Partendo dal pittoresco villaggio di Gallo Matese, in provincia di Caserta, il sentiero, con alcune salite e discese, attraversa boschi di faggi e zone più rocciose. Lungo il percorso, potrai ammirare la flora e la fauna locali. E infine raggiungere la Grotta delle Fate, un’incantevole formazione naturale circondata da mistero e leggende locali.
Distanza: 10 km
Dislivello: 500 m
Difficoltà: media
3. La cascata dei Capelli di Venere
Infine, tra i parchi della Campania dove per stare al fresco, la cascata dei Capelli di Venere è una destinazione imperdibile per chi visita questa regione, offrendo un'esperienza di immersione nella natura. Situata nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, prende il nome dalla felce comunemente detta “capelvenere”, che cresce rigogliosa intorno alla cascata.
Il motivo? Secondo la leggenda, la dea Venere veniva abitualmente a riposare in questo angolo incantevole; un giorno, un pastore se ne innamorò e tentò di tagliarle una ciocca di capelli, ma la dea rispose trasformando la sua chioma in un'impetuosa cascata. Il trekking alla Cascata dei Capelli di Venere è un’esperienza che combina natura, relax e bellezza.
Partendo da Casaletto Spartano, in provincia di Salerno, il percorso si snoda attraverso una vegetazione lussureggiante senza grandi dislivelli, spesso costeggiando il fiume e attraversando piccoli ponti di legno: l'ideale per una giornata calda!
Distanza: 3 km
Dislivello: 200 m
Difficoltà: bassa
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