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Accessori da spiaggia e soluzioni sostenibili: 6 consigli

Accessori da spiaggia e soluzioni sostenibili - A2A

Arriva l’estate e ci si prepara a partire per le vacanze, ma niente ci impedisce di far coincidere il relax di una giornata in spiaggia con il desiderio di ridurre il suo impatto ambientale. Lo spreco e la distrazione possono, infatti, essere corrette con pochissime attenzioni, alcune di tipo organizzativo, risolvibili con accessori da spiaggia sostenibili, e altre comportamentali. Quindi, per poter permettere scelte più consapevoli sull’argomento e anche per un consumo della spiaggia più sostenibile, ecco 6 consigli per portare in vacanza nelle proprie valigie anche il rispetto per l’ambiente.

1. Sostituire le bottiglie in plastica con una borraccia

Anziché adoperare le bottiglie tradizionali in plastica usa e getta, si potrebbe optare per una borraccia: è pratica, più igienica e facile da pulire. Del resto, evitando l'acquisto di bottiglie di plastica monouso si contribuisce alla salvaguardia dell'ambiente riducendo le emissioni di CO2 necessarie per la produzione e il trasporto, nonché i rifiuti, principalmente di materiale plastico, da smaltire.

Le borracce in vetro borosilicato, ad esempio, possono essere una buona soluzione grazie agli alti standard di durabilità e mantenimento delle qualità del liquido all’interno. Ma è ancora meglio l’acciaio inox, non è un caso se è così tanto tornato di moda, e non solo come uno dei gadget da mare sostenibili; infatti, è proprio il materiale ideale per una borraccia: duraturo, ultraresistente e inossidabile; quindi non necessita di rivestimenti interni generalmente più soggetti all’usura nel tempo.

2. Mantenere puliti lidi e spiagge 

Optare per il turismo sostenibile e prendersi cura dell’ambiente che ci circonda anche in vacanza è una di quelle attenzioni comportamentali che può perfettamente coincidere con il godere di una giornata rilassante in spiaggia. Tutto è incluso in un’unica accortezza: ricordarsi di tenerla, o meglio, lasciarla pulita. Secondo i dati raccolti da Legambiente, in materia di inquinamento balneare, ogni cento metri di spiaggia si trovano in media 834 rifiuti. I più diffusi sono pezzetti di plastica e polistirolo, generalmente di grandezza variabile tra pochi centimetri e il mezzo metro, mozziconi di sigarette e tappi: oggetti nella maggior parte dei casi piccoli, ma con tempi di degradazione lunghissimi.

Il monito è quindi quello di non abbandonare i rifiuti in giro: per i mozziconi è possibile procurarsi uno di quei comunissimi accessori da spiaggia sostenibili, qual è un posacenere portatile, mentre per il resto della spazzatura basterà un sacchetto dove raccoglierla.

3. Il vantaggio della bicicletta

Se proprio si volesse elencarli sarebbero numerosi i vantaggi del muoversi in bicicletta. Oltre a essere un mezzo di trasporto sostenibile e 100% green, è economico e pratico. Inoltre, scegliere di spostarsi in bici elimina anche la preoccupazione di trovare parcheggio e, insieme, di vivere la spiaggia in modo sostenibile: si diceva all’inizio, del resto, l’obiettivo resta sempre quello di far coincidere l’aspetto green con il relax!

4. Acquistare prodotti a km 0

Optare per l’acquisto di prodotti locali o biologici offre maggiori garanzie di freschezza e contribuirà positivamente all’economia del territorio oggetto della propria vacanza, premiando proprio la filiera delle aziende agricole che la compongono.

Gli alimenti a “filiera corta” (comunemente detti a “chilometro zero”) hanno meno costi di trasporto e di distribuzione, oltre a mantenere le proprie qualità organolettiche decisamente meglio di qualunque prodotto alimentare che abbia viaggiato distante dalla propria casa di produzione.

5. Utilizzare creme solari green

In estate non è solo importante, ma necessario, proteggere la propria pelle con la crema solare. Ogni anno, però, si riversano in mare fino a 14 mila tonnellate di creme cosmetiche e non tutti sanno che alcune tipologie possono essere dannose per l'ecosistema marino. Per riconoscerle bisogna far attenzione alla loro composizione chimica, sempre elencata tra gli ingredienti sulla confezione. Vanno bene tutti quei prodotti che non contengono  elementi non biodegradabili o nocivi, come: oxybenzone, ethylhexyl, methoxycinnamate, octocrylene, 4-methylbenzylidene camphor, parabeni, siliconi e petrolati. È anche importante che i prodotti siano contenuti in confezioni riciclabili, o meglio ancora in plastica riciclata. Acquistando creme solari sostenibili si avrà il risultato di proteggere la propria pelle e, allo stesso tempo, l'ambiente circostante. 

6. Scegliere strutture eco-friendly

Secondo una ricerca condotta da Booking.com, è sempre più comune la pratica di cercare strutture ricettive attente alla salvaguardia dell'ambiente, che hanno scelto di ridurre la propria impronta ecologica. Del resto, la domanda sempre più specifica e selettiva del pubblico ha generato una crescente disponibilità del settore alberghiero e di quello dell’intrattenimento e della ristorazione (tre strutture ricettive su quattro) nell’impegnarsi in tal senso.

Garantendo il riciclo dei rifiuti e il risparmio idrico, da un lato, ma anche sensibilizzandosi a temi come il consumo energetico sostenibile, l’impiego di energie rinnovabili e la bioedilizia. O anche, in ultimo, ma non per importanza, scegliendo di premiare la filiera di distribuzione di alimenti bio del proprio territorio.

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