Ridurre il consumo di carta è un’azione positiva per salvaguardare l’ambientale e proteggere le risorse boschive. In particolare, è importante contrastare gli sprechi e promuovere un utilizzo di carta più responsabile, ad esempio sostituendo la carta vergine con quella riciclata, oppure usando solo prodotti in carta certificata proveniente da foreste gestite in modo sostenibile.
D’altronde, nonostante la digitalizzazione avanzata la carta viene ancora largamente utilizzata nella nostra società, con un consumo che rimane elevato in campo aziendale e soprattutto scolastico. Per questo motivo è indispensabile conoscere qual è l’impatto ambientale della carta, per comprenderne gli effetti sugli ecosistemi naturali e aumentare la consapevolezza sociale su questa tematica ecologica.
Ciò vale soprattutto in ambito scolastico, con le famiglie che devono fare i conti con la crisi della carta e i rincari dei libri di testo. Come Life Company, sappiamo quanto sia importante sensibilizzare le persone in merito alla sostenibilità ambientale: usare meno carta significa abbattere meno alberi e proteggere i polmoni verdi del nostro Pianeta. Ecco alcuni dati utili e qualche consiglio efficace per capire come diminuirne il consumo di carta.
Quanta carta consuma un italiano in un anno?
Quando si analizzano i dati sull’utilizzo della cellulosa, si scopre che chi consuma tanta carta sono proprio gli italiani. In media, ogni cittadino consuma 200 kg di carta l'anno (l'equivalente di 80 risme di fogli A4). Inoltre, una famiglia di quattro persone, ogni anno, usa una quantità di carta pari a quella prodotta da due alberi. Nonostante internet e la digitalizzazione dei documenti, nel nostro Paese ancora vengono stampate più di trenta pagine pro capite ogni giorno.
Sono numeri che fanno riflettere, soprattutto se si considera oltre a quanta carta si spreca anche che per produrre una tonnellata di carta bianca occorrono 440 mila litri di acqua. Un consumo eccessivo di carta, quindi, non solo comporta una forte pressione sulle aree boschive, ma allo stesso tempo provoca un dispendio idrico considerevole e aggrava il problema legato all’inquinamento degli ecosistemi acquatici e marini, a causa dell’utilizzo di sostanze chimiche adoperate per la stampa.
Inoltre, in un Paese che ogni giorno consuma 8 milioni di chili di carta è forte l'impatto della crisi della cellulosa. Oltre all'impennata dei costi (superiore al 70%), gli editori hanno oggi una maggior difficoltà nel reperire la materia prima. Tra il 2020 e il 2021 la pandemia ha provocato vari problemi di approvvigionamento e di trasporto, aggravati poi dal conflitto in Ucraina e dall'aumento del costo dell'energia.
Come ridurre il consumo di carta
Come Life Company, abbiamo a cuore la sensibilizzazione delle persone sul consumo della carta, per ridurre l’inquinamento e risparmiare su risorse preziose come l'acqua e l'energia necessaria ai procedimenti produttivi. Vediamo allora qualche gesto semplice che ognuno può seguire, per ridurre il consumo di carta e vivere in modo sostenibile preservando due risorse essenziali alla vita: gli alberi e l’acqua dolce.
Ridurre il consumo di imballaggi
Quando possibile è importante acquistare prodotti sfusi, ossia venduti senza gli imballaggi in carta e cartone, oppure portarsi dietro delle borse per la spesa in materiali ecologici ed evitare che il commerciante applichi l’imballaggio al prodotto. Talvolta, invece, è possibile riutilizzare alcuni imballaggi allungando il loro ciclo di vita, ad esempio riempiendo nuovamente il cartone delle uova senza gettarlo via non appena si sistemano le uova nel frigorifero.
Differenziare i rifiuti in carta e cartone
Secondo le recenti ricerche di Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a Base Cellulosica, nell'ultimo anno in Italia sono stati destinati alla raccolta differenziata oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiale cellulosico. Un ottimo risultato, ma si stima che 800 mila tonnellate di carta e cartone ancora finiscano nell’indifferenziato.
Eppure, certe tipologie di imballaggio possono essere riciclate fino a 25 volte, trovando ad ogni ciclo un nuovo utilizzo. Per produrre da zero una tonnellata di carta servono 15 alberi, 440 mila litri di acqua e 7.600 kW di elettricità, mentre riciclando la carta non solo si preservano gli alberi dall'abbattimento, ma si utilizza una quantità di acqua ed energia nettamente inferiore. Inoltre, terminati i vari ricicli, la carta ha l'enorme vantaggio di essere compostabile e biodegradabile.
Acquistare prodotti in carta riciclata
La carta è un materiale facilmente riciclabile se viene smaltito correttamente, con la quale è possibile realizzare tantissimi prodotti eco-friendly, come quaderni, libri, confezioni e fogli per stampare in carta riciclata a basso impatto ambientale. Quando si acquistano articoli di carta, quindi, è opportuno preferire i prodotti in carta riciclata, una soluzione ottimale per risparmiare e contribuire a ridurre gli sprechi di questa preziosa risorsa.
Preferire i libri scolastici usati
Per contenere la spesa dei libri scolastici, salvaguardando allo stesso tempo anche l'ambiente, anziché acquistare testi nuovi è possibile scegliere libri scolastici usati. Si tratta di un accorgimento che garantisce un notevole risparmio economico, inoltre aiuta a diminuire il consumo di carta preservando i boschi e le foreste. Dopo l’utilizzo i libri che non servono più possono essere rivenduti nuovamente, per promuovere l’economia circolare e contrastare fenomeni come la deforestazione.
Stampare solo quando necessario
A volte, in ufficio capita di stampare contenuti che potrebbero essere letti in formato digitale utilizzando il pc. Per ridurre il consumo di carta è possibile selezionare con attenzione quali documenti stampare, per diminuire gli sprechi di carta, usando ove possibile la carta riciclata. Inoltre anziché inviare un file alla stampante si può salvare su una chiavetta o un servizio cloud, oppure scansionare e archiviarlo in formato digitale, per avere i contenuti sempre a portata di mano e contribuire a tutelare l'ambiente.
Utilizzare la stampa fronte retro
Quando è necessario avere un documento cartaceo è possibile impostare la stampante in modo da sfruttare entrambi i lati del foglio, ovvero utilizzando la stampa fronte retro per dimezzare il consumo di carta. Inoltre, è possibile scegliere la bassa risoluzione quando possibile, per evitare anche sprechi di inchiostro. Bisogna considerare anche la scelta di una stampante a basso consumo energetico, modelli che riescono a ridurre il consumo di energia in modo significativo rispetto ai dispositivi tradizionali.
Ridurre la dimensione dei font
Prima di inviare un file alla stampa è importante controllare se sono presenti elementi grafici superflui. In tal caso, è possibile eliminarli per ridurre gli spazi tra i paragrafi, oppure diminuire la dimensione dei font. Considerando che ogni albero produce circa 12 mila fogli, qualsiasi ottimizzazione nell’uso della carta da stampa ha un effetto complessivo considerevole nella salvaguardia delle risorse boschive.
Scegliere le bollette energetiche in formato digitale
Come Life Company vogliamo contribuire alla tutela dell'ambiente, semplificando la vita di chi ci sceglie. Per questo, incentiviamo i nostri clienti a ricevere la bolletta in formato digitale. D’altronde anche la stampa e l'invio tramite posta ordinaria delle bollette gas e luce causano inquinamento. Per produrre un grammo di carta vengono emessi circa 0,70 grammi di anidride carbonica, dunque si tratta di un impatto ambientale non trascurabile considerando che ogni pagina della fattura cartacea pesa in media 40 grammi.
Oltre ad abbattere le emissioni di CO2, risparmiando anche l'acqua necessaria a produrre la carta, la bolletta digitale offre diversi vantaggi:
- maggiore praticità e comodità, con la possibilità di visualizzare le fatture ovunque e in qualsiasi momento da pc, tablet e smartphone, basta accedere all’area riservata o aprire l’app del fornitore;
- bollette sempre disponibili, poiché le fatture web possono essere conservate nei propri device, oppure su un servizio cloud, senza rischi di smarrimento, ingiallimento e usura;
- sostenibilità ambientale, non solo perché la bolletta digitale riduce l’uso della carta, ma anche perché abbatte le emissioni di CO2 generate con la produzione delle bollette cartacee, il trasporto e la consegna al domicilio del cliente;
- invio immediato dopo l’emissione, infatti la bolletta digitale viene recapitata con puntualità e senza il rischio di smarrimenti, per usufruire di più tempo per il pagamento delle utenze domestiche.
La bolletta digitale è dunque una scelta green, una soluzione fortemente sostenuta da A2A Energia per migliorare la sostenibilità ambientale e salvaguardare le foreste attraverso i vantaggi legati alla digitalizzazione, offrendo al contempo un servizio più efficiente ai consumatori.