L’aria condizionata aiuta a dormire meglio nelle afose notti estive, tuttavia affinché la bolletta non diventi un incubo bisogna tener d’occhio l’efficienza energetica dei condizionatori.
Con l’arrivo dell’estate, infatti, cresce anche l’esigenza di rinfrescare la propria casa. Gli impianti di climatizzazione rappresentano una soluzione efficace, ma è comunque necessario cercare di ottimizzarne i consumi.
In questo approfondimento vedremo come ottenere un buon risparmio energetico con il condizionatore, con alcuni consigli utili per migliorare il comfort, risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente.
Perché è importante l’efficienza energetica dei condizionatori?
Uno dei grandi paradossi del cambiamento climatico è che quando il pianeta si riscalda, la tecnologia che le persone utilizzano per stare al fresco contribuisce ulteriormente a riscaldare il pianeta. Entro il 2050, i ricercatori prevedono che il numero di condizionatori d'aria sulla Terra quadruplicherà, raggiungendo i 4,5 miliardi e diventando onnipresenti come i telefoni cellulari.
Secondo i calcoli del World Economic Forum, entro la fine del secolo le emissioni di gas serra prodotte dall’utilizzo dell'aria condizionata causeranno un aumento della temperatura globale pari a 0,5°C. Ovviamente si tratta di stime, tuttavia è innegabile come sia necessario usare i condizionatori in modo sostenibile e responsabile.
Una maggiore efficienza energetica dei sistemi di climatizzazione estiva e condizionamento, infatti, permette di abbassare le emissioni di gas ad effetto serra in modo considerevole. Per raggiungere questo risultato bisogna ridurre il consumo dei condizionatori, attraverso una serie di accorgimenti e di scelte orientate alla sostenibilità del fresco domestico.
Quanto consuma un condizionatore?
I consumi di un condizionatore dipendono da diversi fattori, tra cui la classe energetica e la potenza dell’apparecchio installato. Inoltre, vanno considerate anche le caratteristiche dell'appartamento, come il livello di isolamento termico e le dimensioni dell’ambiente da climatizzare.
In media, il consumo di energia elettrica di un condizionatore può andare da 160 a 430 kWh l’anno, tenendo conto un fabbisogno di aria fresca di 1300 kWh annuali e apparecchi di classe energetica A, C e G.
10 consigli su condizionatori e risparmio energetico
Ecco alcuni suggerimenti su come migliorare l’efficienza energetica del proprio condizionatore in modo semplice ed efficace, per ridurre i costi in bolletta e diminuire anche le emissioni di gas serra ottenendo un comfort sostenibile.
1. In che modalità consuma meno il condizionatore: la deumidificazione
Spesso, per ridurre la sensazione di caldo può essere sufficiente l’attivazione della funzione di deumidificazione. L’umidità, infatti, fa percepire una temperatura ben più elevata rispetto a quella reale, quindi è opportuno valutare quando è realmente necessario attivare il raffrescamento o si può usare invece la deumidificazione.
2. Come usare il condizionatore per risparmiare: chiudere porte e finestre
L’ingresso continuo di aria calda proveniente dall’esterno, all’interno della stanza in cui è accesa l’aria condizionata, costringe l'apparecchio a lavorare continuamente per riportare la temperatura e l’umidità ai livelli impostati, con un conseguente dispendio di energia enorme. Bisogna quindi usare il condizionatore sempre con porte e finestre chiuse.
3. Condizionatore: come risparmiare energia con il timer
Grazie al timer è possibile ridurre al minimo il tempo di accensione del climatizzatore, con la possibilità di accenderlo e spegnerlo anche a distanza. In tal modo il condizionatore resta in funzione solo per il periodo di tempo effettivamente necessario, per poi spegnersi quando non è più essenziale raffrescare l’ambiente.
4. Come impostare il condizionatore per risparmiare: la giusta temperatura
Secondo l’ENEA, anche nelle giornate più afose dell’estate non bisogna impostare una temperatura eccessivamente bassa, regolando il condizionatore a 26-28°C per risparmiare fino al 25% sui consumi elettrici. Spesso basta una temperatura di 2 o 3°C in meno rispetto a quella esterna, per usufruire di un comfort ottimale senza un aumento elevato dei consumi energetici.
5. Attenzione alla pulizia e alla manutenzione per risparmiare energia
Per il corretto funzionamento del condizionatore e per ridurre i consumi di energia è fondamentale pulire regolarmente i filtri dell’aria e le ventole. Questi elementi devono essere puliti alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane, perché si tratta del luogo dove si annidano muffe e batteri nocivi per la salute. È importante inoltre controllare la tenuta del circuito del gas.
6. Attenzione alla classe energetica del condizionatore
La scelta del condizionatore è fondamentale per ridurre i consumi ed evitare bollette eccessivamente care. Indipendentemente dalla tecnologia, sono sempre da preferire i modelli di classe energetica superiore, poiché consumano meno energia elettrica e quindi comportano minori costi in bolletta e meno emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
7. Scegliere condizionatori con la tecnologia inverter
Un condizionatore con sistema di controllo inverter è in grado di modificare la potenza erogata in base alla temperatura impostata e a quella presente in un determinato ambiente. Questi modelli sono particolarmente indicati quando si prevede di tenere accesa l’aria condizionata per molte ore di seguito. Il consumo energetico e la rumorosità di questi condizionatori sono inferiori rispetto a quelli che non utilizzano la tecnologia inverter.
8. Attenzione al corretto posizionamento del condizionatore
Il climatizzatore va installato nella parte alta della parete. L’aria fredda, infatti, andando verso il basso si miscela con l’aria calda che invece tende a salire. Bisogna fare attenzione a non posizionare il climatizzatore dietro mobili o tendaggi, perché l’effetto barriera blocca la diffusione dell’aria fresca.
9. Un climatizzatore per ogni stanza per risparmiare elettricità
È bene installare un climatizzatore per ogni ambiente della propria abitazione. Un solo condizionatore messo in corridoio non riesce a raffrescare l’intera casa. Ciò che si otterrà in questo caso sarà un corridoio molto freddo e il resto della casa comunque calda, quindi bisogna usare uno split per ogni locale e dimensionare bene ogni condizionatore.
10. Coibentare i tubi del circuito refrigerante esterni all’abitazione
Per evitare inutili dispersioni è necessario isolare termicamente i tubi del circuito refrigerante che passano all’esterno dell’abitazione. Inoltre, è bene assicurarsi che la componente esterna del climatizzatore non sia esposta alle intemperie e agli agenti atmosferici.
Condizionatore: il risparmio energetico grazie a CLIMA2A
Se si sceglie l’offerta CLIMA2A, a prendersi cura di tutti questi dettagli sarà un installatore qualificato che, effettuando un sopralluogo gratuito, valuterà la soluzione migliore per climatizzare l’abitazione. Inoltre, per semplificare la scelta dell’apparecchio, A2A Energia ha selezionato per i propri clienti diversi modelli di condizionatori di ultima generazione, disponibili in diverse taglie e classi energetiche.
Il servizio CLIMA2A comprende:
- sopralluogo e installazione gratuiti, per identificare la migliore soluzione per l'installazione del nuovo condizionatore;
- tutti i prodotti sono garantiti 5 anni dalla data di installazione;
- possibilità di accedere a detrazioni fiscali del 50%, recuperabili in 10 anni;
- in caso di pagamento con finanziamento in 36 rate a tasso 0 la prima rata si paga dopo 3 mesi.
Scopri tutti i vantaggi di CLIMA2A e le promozioni attive sul sito di A2A Energia.
Vuoi scoprire l'offerta giusta per te?
Lasciaci i tuoi dati, sarai richiamato da un nostro esperto che ti guiderà nella scelta dell'offerta più adatta alle tue esigenze.